L’ombra come tensione, distensione, improvvisazione. Sono queste le sfumature che Nico Gori, tra i migliori clarinettisti e sassofonisti del panorama jazz nazionale, ha voluto rappresentare nel suo nuovo album, “Shadows“.
Un quartetto d’eccezione quello del progetto Millenovecento: oltre a Nico Gori, Stefano Onorati al pianoforte, Stefano Senni al contrabbasso ed Ettore Fioravanti alla batteria. In Shadows c’è poi la partecipazione dello strabiliante Tom Harrell al flicorno. Musicista di fama internazionale, nato nell’Illinois alla fine degli anni Quaranta, Tom Harrel è presente in quattro brani dei nove totali del disco.
Shadows, pubblicato con EmArcy (Universal), si presenta come la celebrazione della musica attraverso le ombre e tutto ciò che evocano, le svariate sfumature, i colori. «L’ombra – afferma Nico Gori – fa parte di noi, finché viviamo, e non deve essere necessariamente vista solo come una cosa oscura». Ombra dunque come sperimentazione, musicale e umana, che si esprime attraverso un ventaglio di dinamiche espressive.
Numerosi gli appuntamenti del tour italiano. E per chi vive oltreoceano, appuntamento a luglio all’Opera House di Tel Aviv e ad agosto a New York. Per i dettagli si rimanda al sito: www.nicogori.com.
Elisa Giacalone