Presentazione della raccolta «Luciano Bianciardi – Il precario esistenziale», pubblicata da Edizioni Clichy e curata dal critico Gian Paolo Serino.
A Milano, Bianciardi frequentava soprattutto la zona di Brera, quartiere di intellettuali e artisti. È naturale, quindi, che proprio lì si sia svolta, sabato 21 marzo, una «Passeggiata d’autore» dedicata allo scrittore grossetano, a cura di Paolo Melissi di «Satisfiction».
Serino è convinto: «Bianciardi considerava Milano la più potente metafora dell’Italia intera. Sebbene non le risparmiasse considerazioni critiche e talvolta aspre, in realtà la amava, era innamorato di Milano».