L’analisi su testate locali e nazionali (carta e web), pur inevitabilmente parziale ed estemporanea, ha permesso di fornire una significativa istantanea sulla situazione attuale dei razzismi quotidiani.
Secondo i dati raccolti, è avvenuta una media di 1,3 episodi di razzismo al giorno. Gli immigrati sono state le vittime principali degli atti di discriminazione e razzismo, soprattutto i cittadini di nazionalità rumena, e sembra che il colore della pelle sia l’elemento che rende le persone di origine straniera, anche se nate in Italia o cittadine italiane, maggiori vittime di violenze, insulti e comportamenti offensivi.
“Gli studi sul tema – afferma Udo Enwereuzor, esperto di discriminazioni e resposabile COSPE del progetto europeo RAXEN (Rete di informazione europea sul razzismo e la xenofobia) – ci dicono che spesso gli immigrati non sono rappresentati come persone a tutto tondo; come risulta anche dalla nostra analisi, ad esempio essi sono frequentemente ridotti ad una nazionalità. Inoltre, come abbiamo rilevato, la loro voce nei media e nel dibattito pubblico è del tutto residuale. Così come la voce del mondo associativo, di esperti, di attori che ruotano nel mondo dell’ immigrazione è raramente presa in considerazione come fonte“.
(da http://www.cospe.it/cospe/old/dettaglioComunicato.php?id=574)