Dalla “casta” alla “cricca”. E Berlusconi non è l’unico esemplare della combriccola, è solo quello più noto. Questa la tesi di Sergio Rizzo, nel suo ultimo libro, “La cricca. Perché la Repubblica Italiana è fondata sul conflitto d’interessi“, presentato a Marsala, all’Enoteca Morsi e Sorsi. A conversare con l’autore, l’Avv. Fabio D’Anna. Un’inchiesta sul conflitto di interessi, malcostume a cui gli italiani sono ormai abituati, tanto da considerarlo un male congenito.
Centotredici parlamentari rivestono, con nonchalance, doppi o tripli incarichi approvando leggi per favorire se stessi o le proprie imprese; professori universitari utilizzano gli atenei come beni di famiglia, truccando concorsi per collocare i parenti; imprenditori siedono in CdA di banche che prestano soldi alle loro aziende, medici diventano strumento per aumentare i profitti delle case farmaceutiche. Irregolarità, insomma, che diventano abusi e le leggi ad personam la fanno da padrone.
Questo ed altro, attraverso analisi dettagliate e dati puntuali, ha raccontato Sergio Rizzo nella sua inchiesta e alla presentazione marsalese, durata oltre due ore, un vivace dibattito ha coinvolto tutti i presenti. L’incontro è stato organizzato dalla Libreria Mondadori di Marsala e dall’agenzia Communico, in collaborazione con l’enoteca “Morsi e Sorsi”.
Elisa Giacalone