Hai troppi debiti? Puoi ridurli attraverso il Piano del consumatore

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puzzle-210786__180Ogni famiglia gestisce dei rapporti con una o più banche. Alcune famiglie, poi, hanno anche posizioni aperte con finanziarieEquitalia, con compagnie telefoniche. A volte è difficile gestire i conti familiari e domestici, tanto più se succedono degli imprevisti o se il lavoro è altalenante o addirittura si perde del tutto. Ci si espone a un piccolo debito dopo l’altro, perdendo talvolta il controllo della situazione, e ci si ritrova senza la capacità di far fronte all’ammontare dei debiti, che nel frattempo hanno sovrastato ogni possibilità del debitore di estinguerli.

adult-18598__180La Legge 3/2012 consente ai singoli cittadini di ridurre o cancellare i debiti contratti con Fisco e creditori. Ci si può rivolgere al tribunale perché li riduca, con un proprio provvedimento. È chiamato “Piano del consumatore” e consente di rinegoziare il proprio debito con i creditori. Possono farlo sia piccoli imprenditori, sia lavoratori dipendenti. Nei mesi scorsi, il tribunale di Busto Arsizio ha permesso a un contribuente, che aveva accumulato una serie di cartelle esattoriali per una morosità di oltre 80mila euro, di restituire meno della metà del suo debito.

Il Piano va presentato al giudice. Se approvato, sono sospesi tutti i pignoramenti, sia quelli in corso sia quelli che in procinto di essere avviati. Il contribuente può sperare di ripartire, sanando completamente i propri i debiti. Non è un percorso semplice, la procedura può essere complessa. Per questo motivo, il debitore deve necessariamente farsi assistere da uno degli organismi di composizione della crisi, con sede nel circondario del Tribunale, dove è residente (organismi di conciliazione presso le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura), oppure rivolgersi a ordini professionalidegli avvocati, dei commercialisti ed esperti contabili e dei notai.

silhouettes-317831__180Di seguito, vi forniamo alcuni dei requisitiper accedere al Piano del consumatore:

1) Aver contratto debiti solo per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale svolta;

2) I debiti devono essere così alti da non poter essere risanati con il proprio patrimonio;

3) Il debito non deve essere responsabilità del consumatore, ma dipendere da cause a lui non imputabili. Sarà il giudice a stabilirlo.

4) Si può accedere al piano del consumatore una sola volta ogni cinque anni.